venerdì 30 marzo 2012
Emergenza neve, potatura privati danni su territorio
giovedì 29 marzo 2012
Piano Spiaggia, risponde Di Giacomo, "burocrazia male del Paese"
"Abbiamo bisogno di bravi amministratori"
Franco Giordano a sostegno Sel/PDci a Montesilvano.
martedì 27 marzo 2012
Il Presidente e i Volontari rispondono ai commenti della stampa e tengono a precisare che "Il “Corpo Volontari Protezione Civile” di Montesilvano, costituito nel 2008 ed avente privata sede nella Città, svolge le proprie funzioni di supporto e sostegno alle varie attività di pubblico interesse come previsto dalle molteplici leggi in materia di Protezione Civile, soprattutto in circostanze emergenziali."
Montesilvano/elezioni, concluso accordo tra UDc e Attilio Di Mattia
L'accordo con Di Mattia è fatto, l'UDc entra in coalizone centro sinistra. Firmato ieri sera il documento, "Basta con il sistema Montesilvano e le spartizioni".
Anche l'UDc condividerà la candidatura di Attilio Di Mattia, insieme al PD, IDv, Sel, Montesilvano Bene Comune e Essere Montesilvano. L'obiettivo scritto nell'accordo è il "rinnovamento delle politiche", abbattere "il sistema Montesilvanao delle spartizioni". Quello stesso sistema politico "che sino ad ora ha soffocato la potenzialità e la dignità dei cittadini."
Sull'atto formale per una presa di distanza dalla giunta Cordoma , l'UDc s'impegna per dare "discontinuità, liberi e forti oltre logiche di schieramento e meramente numeriche", in linea con uno stile democristiano di altri tempi.
E siccome Liberati, che non si candiderà, si è dichiarato "contrario a logiche spartitorie", l'organigramma sarà una questione da affrontare dopo l'elezioni. Pertanto quella richiesta di un vicesindaco dell'Udc, in caso di vittoria, viene accantonata. " Piena fiducia nelle scelte del candidato sindaco, ci rimettiamo a lui per la giunta", aggiunge il segretario cittadino UDc.
Il codice etico e il programma, completato con la proposta delle politiche family friendly e delle cooperative di tipo b 2, saranno firmati da UDc pubblicamente probabilmente questo venerdì in una conferenza stampa.
E dopo cosa accadrà? "Io non posso sapere quello che succederà dopo, - dice Liberati, un pò spogliato del suo solito politichese, - posso solo affermare che si deve fare di tutto per vincere al primo turno, per il bene della città".
Evitare a tutti i costi il ballottaggio, "E' questo che ha sempre favorito il sistema Montesilvano", conclude Liberati.
lunedì 26 marzo 2012
Divieto di sosta e fermata in via fonte d'Olmo. I genitori, non solo disagio anche rischio per i bambini
"La strada così dovrebbe diventare a scorrimento veloce, ma c'è una scuola, un asilo, i bambini rischiano di andare sotto un auto". Scuola di via Fonte d'Olmo a Villa Carmine di Montesilvano, una madre riferisce al nostro giornale il disagio creato dall'inserimento di due cartelli di divieto di sosta e fermata da ambo i lati su una strada che presenta molte lacune.
"Le auto andranno più velocemente, questa scelta è stata assurda e incomprensibile", così spiega l'architetto Tarricone, madre di un alunno, le ragioni dei genitori che si sono infuriati dopo aver trovato i cartello di divieto di sosta davanti alla scuola".
"Ci sono due ingressi, - dice l'architetto - uno su via Vestina, chiuso proprio perchè è pericoloso, dando direttamente sulla strada, a scorrimento veloce, l'altro, in via fonte d'Olmo. Ora con questa trovata diventa pericoloso anche questo ingresso, l'unico".
Eppure un progetto l'architetto Tarricone lo aveva depositato ai vigile urbani di Montesilvano, proprio per proporre una soluzione logica, adeguata per tutti. "Dall'entra che fiancheggia Piazza Guy Moll, l'idea avanzata era un anello a senso unico che conduceva a via Fonte d'olmo."
Ma Fonte d'Olmo è a doppio senso, ha il divieto di sosta e fermata in ambo i lati, con un marciapiede troppo piccolo per garantire la sicurezza per i genitori.
Una delegazione di genitori si recherà al Comune per intentare un reclamo e risolvere la situazione.
Montesilvano/Emergenza neve: “ENCOMIO PER TUTTI E NON PER UNO”,
Sindaco Pasquale Cordoma consegna un encomio ad una associazione di Montesilvano per il servizio svolto durante l'emergenza neve a Montesilvano e scoppia la polemica. IL POPOLO DI MONTESILVANO CONSEGNA UN ENCOMIO VIRTUALE A TUTTE LE ASSOCIAZIONI CHE SI SONO DISTINTE DURANTE L'EMERGENZA NEVE
Nell'emergenza neve Silli menziona le altre associazioni e afferma, "il riconoscimento dev'essere dato alla C.R.I. Di Montesilvano (Gruppo Paolo Merletti) ai “VIGILI DEL FUOCO di Montesilvano) ”, MISERICORDIA” , “CARABINIERI” , “VIGILI URBANI” , a tutto il personale del comune impegnato nell'emergenza a Tutte le ASSOCIAZIONI che si occupano di disabilita' che nonostante la neve hanno continuato con le loro attività...non per Ultimi il 118 di Pescara con la Postazione “118 Montesilvano” e con la Centrale Operativa 118 che ha gestito l'evento in tutta la provincia di Pescara"..
"Gesto poco sensibile e poco attento, - commenta Silli, presidente dell'associaiozne Popolo di Montesilvano, lista che appoggia Maragno alle amministrative locali 2012- perché nell'emergenza neve altre realtà si sono impegnate e distinte mettendo a disposizione mezzi e uomini impiegati a soddisfare le esigenze della città e dei cittadini durante tutto il periodo dell'emergenza neve 24h su 24"
Lorenzo Silli rivendica “la poca attenzione da parte del primo cittadino nei confronti di realtà importanti a Montesilvano", e ricorda la Croce Rossa Italiana di Montesilvano che "nonostante i 30 anni di attività al servizio della cittadinanza non ha mai avuto il dovuto riconoscimento”.
Conclude. “ e' giusto che venga doto il giusto valore ad un “Encomio” percio' un “ENCOMIO PER TUTTI E NON PER UNO”, per ora questo lo facciamo noi sperando che Cordoma Provveda a Ringraziare e a premiare tutte le realtà' che si sono distinte e non solo una."
Accordi tra Udc e centro sinistra proseguono, oggi incontro
"Non accetto veti generici e specifici e mi rimetto alla volontà del sindaco, in caso di vittoria, per la scelta dei nomi della giunta". Questo il commento di Nico Liberati segretario Udc all'indomani delle richieste del SEl/PDCI.
I punti che SEl /pdci chiede vengano inseriti sono 4. Primo punto, Sel/PDci tiene al fatto che l'Udc, con un "atto formale", prenda le distanze dall'operato della giunta Cordoma. Al Secondo punto il PDci chiede la sottoscrizione del partito entrante del Codice etico e del programma concertato dalla coalizione, sin dall'inizio. Al terzo punto, sinistra unita ritiene "indispensabile" la discussione degli "organigrammi" dopo la consultazione elettorale. E in ultimo, per il PDci non sono nominabili nella eventuale giunta Di Mattia, coloro che hanno fatto parte "integrante" del Governo di Cordoma.
Secondo spifferi di piazza, Liberati oggi chiederà, invece, l'inserimento di politiche "family friendly", affidate a coopertative sociali di tipo B ( che abbiano il 30% di personale composto da soggetti disagiati).
Montesilvano/elezioni. Continua l'accordo tra UDc e centro sinistra
Montesilvano/elezioni. Continua l'accordo tra UDc e centro sinistra
L'architetto Aurelio Colangelo non si candiderà con Sel/PDCi, " facciamo un passo indietro in rispetto alle perplessita degli alleati ricordando loro la massima applicazione del codice etico."
Proseguono i colloqui tra UDc e la coalizione di sinistra, sul sempre più probabile apparentamento. Restano solo da chiarire alcuni punti, data la delicata scelta. Volontà, da ambo le parti, di concludere questo accordo.
Il SElPDci è concorde nell'entrata dell'UDc di Nico Liberati nel centro sinistra. La situazione richiede una prova tecnica di armonia tra le parti, cosa che per entrambi è raggiungibile.
SEl/Pdci ha chiesto di inserire nell'accordo 4 punti.
Primo punto, Sel/PDci tiene al fatto che l'Udc, con un "atto formale", prenda le distanze dall'operato della giunta Cordoma. Al Secondo punto il PDci chiede la sottoscrizione del partito entrante del Codice etico e del programma concertato dalla coalizione, sin dall'inizio. Al terzo punto, sinistra unita ritiene "indispensabile" la discussione degli "organigrammi" dopo la consultazione elettorale. E in ultimo, per il PDci non sono nominabili nella eventuale giunta Di Mattia, coloro che hanno fatto parte "integrante" del Governo di Cordoma.
"Credo che le nostre richieste non siano impossibili" ha dichiarato Sergio Sergi.
Saltata l'entrata, tra i candidati PDCi, sinistra unita, dell'Architetto Aurelio Colangelo, uno dei testi chiave del processo Ciclone. "Noi abbiamo fatto un appello a tutte le persone di sinistra e lui si è presentato per aderire, avevamo raggiunto un accordo, tutto qui."
"Sinistra unita nell'ascoltare le perplessità degli alleati, per il bene della coalizione preferisce fare un passo indietro", però, riferisce Sergio Sergi, "si invitano tutti gli alleati a rispettare perfettamente il codice etico".
La Ves, tre appuntamenti tra Preistoria, Abruzzo e strategia politica internazionale
L’Associazione Montesilvanese “La Ves” presenta un ciclo di tre conferenze che si svolgeranno, a Domeniche alterne, per tutto il mese di Aprile.
L’ingresso è libero e tutti i cittadini di Montesilvano sono invitati a partecipare. Il suggestivo lhttp://www.blogger.com/img/blank.gifuogo in cui si terranno questi incontri è il Museo del Treno di Montesilvano, ospitato presso la Stazione Ferroviaria. Più precisamente ci incontreremo all’interno di un vagone opportunamente attrezzato anche per la proiezione di filmati e di Power Point.
La particolarità del luogo farà da cornice ai tre incontri, che hanno come temi argomenti che spaziano dalla storia d’Abruzzo alla Politica InternazionaleGli incontri inizieranno alle ore 17.00 e dopo la conferenza (che durerà circa un’ora) ci sarà sempre tempo per un dibattito. Si inizia il 1° Aprile, con un affascinante excursus sulla Storia della Religione in Abruzzo; il 15 Aprile racconteremo la storia romantica e tragica del Brigantaggio post-unitario; a fine mese, il 29 Aprile, ripercorreremo a grandi passi la Storia della Strategia, dalle origini ad oggi, per cercare di comprendere meglio i perché delle decisioni geo-strategiche delle grandi potenze. Ecco un breve “abstract” di ciascun incontro: Domenica 1° Aprile La Religione in Abruzzo dalla Preistoria al Cristianesimo Un viaggio affascinante attraverso la Storia, l’Abruzzo e il cuore dell’Uomo L’Abruzzo è una Terra spettacolare, di paesaggi aspri e dolcissimi, di monti innevati che si specchiano in un mare dai colori cangianti tra il malachite e il turchese: colori, atmosfere e luoghi che fin dalla notte dei tempi hanno suggestionato il cuore degli uomini, invitandoli a scoprire il Divino nella bellezza della Natura, la Grande Madre. In Abruzzo l’Uomo fu “cacciatore e raccoglitore”, divenne “allevatore e agricoltore”, imparò a controllare il fuoco, scoprì la dimensione “trascendente” e apprese come adorare le Divinità primigenie. La sua presenza su questa Terra è ininterrotta da almeno cinquecentomila anni. In quest’incontro ripercorreremo la storia dell’uomo in Abruzzo, prendendo spunto dal suo cammino religioso. Scopriremo le divinità femminili legate alla Terra, racconteremo l’arrivo di quelle maschili legate al Cielo e vedremo come su questa Storia millenaria si è innestato il Cristianesimo. Un viaggio appassionante, per narrare con un’ottica diversa tradizioni popolari, luoghi e architetture della nostra Regione. Per scoprire quanto le abitudini e i modi di dire abruzzesi risentano di influenze lontane migliaia di anni. In quanto abruzzesi, siamo tutti protagonisti di questa avventura. Una splendida epopea senza fine, alla quale ogni generazione aggiunge un nuovo capitolo.
Domenica 15 Aprile I Briganti: Eroi dimenticati L’ultimo sogno di Libertà delle Genti d’Abruzzo Il 17 Marzo 1861 fu ufficialmente proclamata la nascita del Regno d’Italia. Contemporaneamente iniziò una guerra civile che durò cinque anni e che è passata alla storia come “Guerra al Brigantaggio”. Essa ebbe come teatro le Regioni dello Stato Pontificio e del Regno delle Due Sicilie e coinvolse la maggior parte della popolazione civile. Stando ai racconti dei libri di storia, dobbiamo ritenere che i “selvaggi” abitanti del Sud fossero, in gran parte, banditi di strada e strenui reazionari chiusi a ogni tipo di progresso. Ma quei libri di storia li hanno scritti i vincitori di quella guerra e ai “Briganti” non è mai stata data l’opportunità di difendersi. Dal 1861 al 1865 l’Abruzzo perse circa il 15% della popolazione: parte fu uccisa in azioni di guerra, parte durante rastrellamenti, esecuzioni sommarie, incursioni nei paesi. Erano tutti Briganti? O forse, a distanza di un secolo e mezzo, la Storia merita di essere riscritta con uno sguardo più imparziale?
Domenica 29 Aprile Breve Storia della Strategia Il “Grande Gioco” del controllo degli Scacchieri Internazionali “Si vis pacem para bellum” perché “Homo homini lupus”, dicevano nell’antica Roma. Fu proprio allora che nacque la disciplina chiamata “Strategia”, che ha come oggetto di studi l’analisi e la valutazione delle opzioni che si presentano agli Stati quando agiscono nel Sistema Internazionale. Viste attraverso le lenti di questa disciplina, molte decisioni che ci appaiono folli assumono una loro logica precisa: scopriremo perché durante la Guerra Fredda il pianeta conteneva tre volte la quantità di testate nucleari necessarie a distruggerlo; perché gli americani si impantanarono nel Vietnam; perché la politica estera di Israele è necessariamente aggressiva; le ragioni per cui prima l’URSS e ora gli USA sono finiti a combattere nei deserti dell’Afghanistan. E tracceremo le coordinate delle future politiche internazionali degli stati più importanti. Il mondo non sarà più lo stesso, dopo che avrete scoperto le ragioni strategiche che muovono le scelte geopolitiche delle grandi potenze. Con questa prima iniziativa del 2012, L’Associazione “La Ves” inizia un percorso teso a vivacizzare la vita culturale di Montesilvano, ad accrescere le occasioni di incontro e confronto dei suoi abitanti, per dare una forte spinta incentivante alla nascita di uno spirito di cittadinanza e appartenenza, quale deve avere una grande città..