Colpo di scena. Ancora una lista ritirata nel centro destra, così, almeno, riferiscono Alfredo Caccamo e Di Felice, si tratterebbe di Grande Sud. Il consigliere di An riferisce, "Faccio a meno di candidarmi, il
centro destra spezzato, ogni gruppo ha i propri interessi, non mi ci
ritrovo più". Emidio Di Felice "in pausa di riflessione".
Grande sud è saltato. "Non
ci sono i presupposti iniziali per continuare questo progetto", un pò
le stesse ragioni per cui è saltata la Discussione di De Vincentiis. UDc
passa al centro sinistra, la lista De Landerset salta, rifiutato
l'invito del PDl, grande Sud esce di scena.
Caccamo deluso e amareggiato
conclude, "Sono stato all'opposizione e in maggioranza, ho capito che
spesso è la stessa cosa. Non cambia nulla". Il consigliere Caccamo, ex
delegato alla sicurezza, dopo 5 anni di governo Cordoma, decide di non
candidarsi, passare la mano, dice, "Dopo il rientro in PDl di Falco in
Grande sud rimangono, Menè, Di Felice ed io" aggiunge " Che facciamo
solo noi'".
Smentisce categoricamente, quello che
da giorni si dice in piazza sull'avvicinamento a Cordoma. Il sindaco
uscente ha di recente ritirato le deleghe a De Martinis e a lui quella alla sicurezza, sostiene il Consigliere "io avevo dichiarato sulla stampa, che nelle liste devono candidarsi solo persone non indagate".
E poi proprio non riesce a mandare
giù quell'impossibilità a costruire l'ultimo pezzo del muretto degli
innamorati sul lungomare, l'organizzatore del 'gemellaggio della discordia', dice "i
soldi sono stati spostati". Amareggiato per lo spezzettamento del
centro destra montesilvanese, dichiara, " ognuno ha un suo interesse io
penso alla città e non mi trovo più."
Emidio Di Felice, di scuola democristiana, assessore uscente alla finanze "è in pausa di riflessione".
Quello che accade nel centro destra
lascia sbigottiti. LIste ritirate, personaggi di conosciuta fede
politiche che praticano il parkour tra i partiti.
Se fosse una strategia Sun tzu potrebbe rinascere solo per la curiosità di vedere come va a finire.
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