"Pescara
ferma il traffico, Montesilvano diventa una camera a gas".
L'osservazione è del candidato sindaco per il Polo dell’Alternativa,
Francesco Maragno.
"Il
comune di Montesilvano anziché sperare che i provvedimenti di Pescara
non si ripercuotano sulla nostra città, come leggo sui giornali, deve
concordare gli interventi – ha proseguito Francesco Maragno – avendo
un'idea degli obiettivi da raggiungere. Lo spettacolo delle auto in
colonna con lo smog alle stelle è una delle brutte fotografie che
l'attuale amministrazione lascia alla città. Per fortuna sarà uno degli
ultimi scempi di questi cinque anni".
Il
candidato sindaco del Polo dell'Alternativa "traccia la strada per non
subire ancora una volta i disagi di decisioni di altri".
"Serve
una programmazione comune per le città confinanti – spiega Maragno –
altrimenti i provvedimenti “spot” non porteranno mai dei risultati.
Occorre pensare a un nuovo tipo di mobilità che spinga le persone a
lasciare le auto a casa e a utilizzare i mezzi pubblici. Dobbiamo
rendere però competitivi i bus per gli spostamenti, con velocità
commerciali adeguate e la sistemazione delle pensiline su gran parte
delle fermate sguarnite".
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